L'arte di curare gli animali era esercitata empiricamente da gente pratica, specialmente dai maniscalchi e fino al 1762 non esisteva al mondo una vera scuola di questa scienza così utile. Fu appunto in quell'anno che il francese Bourgelat fondò la prima scuola veterinaria, a Lione in Francia e nel 1766 un'altra vicino a Parigi.

Parecchi governi d'Europa si affrettarono d'inviare dei giovani' alle nuove scuole di Francia e ne uscirono dei distinti veterinari, e fra costoro vi fu Giuseppe Orus di Parma che la Repubblica, Veneta chiamò a Padova nel 1773 come professore per piantarvi la Scuola di Veterinaria con annesso Collegio. Questo istituto sorse nell'ex convento delle Maddalene poi Ospedale Fate bene fratelli in via S. Giovanni di Verdara.

Benchè  Carlo Brugnone allievo della Scuola francese desse qualche lezione di veterinaria fino dal 1769 alla Veterinaria Reale in Piemonte, pure la prima scuola zooiatrica teorico-pratica in Italia fu appunto quella di Padova. In breve la Scuola padovana acquistò gran fama e venne frequentata da numerosi allievi i quali in seguito si sparpagliarono per l'Italia e fondarono numerose altre scuole sorelle.

Questa di Padova cominciò a decadere con la caduta della Repubblica Veneta e fu sciolta nel 1804, il Governo Austriaco nel 1815 la ripristinò, ma visse stentatamente fino al 1873 nel quale anno venne definitivamente sepolta.